Romano Màdera

Romano Màdera

È stato professore ordinario di Filosofia Morale e di Pratiche Filosofiche presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca dopo aver insegnato all'Università della Calabria e all'Università Ca' Foscari di Venezia. Fa parte delle Associazioni di Psicologia Analitica AIPA (italiana) e IAAP (internazionale), del Laboratorio Analitico delle Immagini (LAI, associazione per lo studio del gioco della sabbia nella pratica analitica) e della redazione della Rivista di Psicologia Analitica. È uno dei fondatori dei Seminari Aperti di Pratiche Filosofiche e della Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche “Philo”. Ha chiamato la sua proposta nel campo della ricerca e della cura del senso “analisi biografica a orientamento filosofico” formando la società degli analisti filosofi (SABOF). Tra le sue pubblicazioni: Identità e feticismo (1977, nuova edizione ampliata con il titolo Sconfitta e utopia 2018); Dio il Mondo (1989); L'alchimia ribelle (1997); C: G. Jung. Biografia e teoria (1988); L'animale visionario (1999); La filosofia come stile di vita (con L. V.Tarca, 2003); Il nudo piacere di vivere (2006); La carta del senso. Psicologia del profondo e vita filosofica (2012); Una filosofia per l’anima. All’incrocio di psicologia analitica e pratiche filosofiche, a cura di C. Mirabelli (2013); C. G. Jung. L'Opera al Rosso (Feltrinelli, Milano, 2016); (con G. Cappelletty) Il caos del mondo e il caos degli affetti (Claudiana, Torino, 2020).

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